Pagina:De Marchi - Il cappello del prete, 1918.djvu/206


— 190 —


— L’hai venduta al prete? — chiese Vico di Spiano.

— Quale prete?

— Quello dell’ipoteca.

— Sì l’ho venduta all’arcivescovo.

— Oh! a proposito di prete, — disse la Marinella. — Avete letto il «Piccolo» di ieri sera? L’hanno trovato il prete.

— Che prete? — domandò sbadatamente «u barone».

— Quello del cappello. Non hai letto il «Piccolo»?

— Va, passerella, io ti comprerò una villa più bella di questa, — disse il barone che intendeva a mezzo.

— Oh guarda lassù quell’uccellaccio! — gridarono le donne, segnando colla mano un punto alto del cielo.

— E un’aquila.

— È un airone.

— È una grù.

Nel punto più chiaro del cielo volgevasi un coso nero, un uccellaccio di mare. «U barone», che mal si reggeva sulle gambe, ridendo sgangheratamente disse:

— È il cappello del prete.

E rimase un istante col dito verso il cielo in atto di sfida.

Non so dire come fosse venuto sulla tavola il «Piccolo».

«U barone», che aveva già le vertigini, accese