Pagina:De Marchi - Il cappello del prete, 1918.djvu/118


— 102 —


«Il grande avvenimento di Napoli è la vincita al lotto di quasi mezzo milione fatta dal cappellaio Filippino Mantica, vincita che ha messo in rivoluzione le Sezioni di Pendino e di Mercato, dove il cappellaio è conosciuto e più conosciuto ancora prete Cirillo detto u prevete.

«Chi è prete Cirillo? è un negromante, un mago, un cabalista, un Nostradamus che ha il secreto dei numeri e vince quando vuole e fa vincere chi vuole.

«La fama di prete Cirillo cominciò l’anno passato, quando salvò la pelle dalle unghie di alcuni camorristi, dando un terno che uscì tutto intero. Quei buoni camorristi furono tanto riconoscenti del servizio, che minacciavano di sequestrarlo un’altra volta. Vi par poco avere un uomo che fabbrica i milioni coi numeri del lotto?

«Il prete li teneva a bada col pretesto che soltanto una volta all’anno vedeva chiaro nella congiunzione dei pianeti, in cui pare sia posto il segreto dei numeri.

«— U prevete fa l’ovo d’oro soltanto una volta l’anno — ci diceva una vecchia stracciamola, alla quale ci siamo rivolti per aver spiegazione del fatto. Questa donna abita nella casa stessa dove abitava prete Cirillo; diciamo abitava, perchè il prete ha fiutato il subbuglio e ha preso a tempo il volo per ignoti lidi. Fuge rumores....»