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per grazia di una donna, perchè questi benedetti uomini, grandi e grossi, che sembrano a vederli i padroni del mondo, basta toccarli con un dito sul cuore e si smontano come le macchinette.


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I coniugi Pardi stavano una mattina facendo colazione, quando la donna di servizio consegnò alla signora una lettera arrivata allora allora dalla posta.

Le lettere, lo ricordiamo, da qualche tempo in qua erano diventate gli spauracchi del signor Melchisedecco, il quale, sebbene, dopo la scena che abbiamo visto, non avesse più motivo di lagnarsi di sua moglie, pure non potè nascondere un certo cipiglio, intanto che Palmira dava un’occhiata alla soprascritta.

Ma questa volta fu un cipiglio inutile. Palmira, spinta la lettera verso di lui, così come era arrivata in tavola, gli disse:

— Leggi tu.

Secco, un po’ mortificato d’essersi lasciato cogliere in diffidenza e in gelosia, crollò il testone, alzò le spalle e mormorò, mentre ripuliva il piatto con una mollica di pane:

— Che bisogno?

— No, leggi. Dici sempre che io sono la donna dei misteri....