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nuto per parlarle di un progetto che forse le farà piacere. Tornerò dimani.
— Io credo che la poverina sia malata di patema d’animo.
— Crede?
— Non fa che piangere....
— Lei intanto si paghi delle sue spese. Verrò dimani.
— Oh giusto, non ho detto per questo.
— No, no, che diamine! ho caro che sia curata da una brava persona. Se Naldo volesse venire con me, ho posto di metterlo a dormire.
— È una buona idea, per alleggerire la barca.
Demetrio rimase lì con un’orecchia tra le dita, sopra pensiero, mentre la signora Grissini entrava nella stanza della malata. Quando tornò le chiese:
— Ebbene?
— Ha detto di condurre pure Naldo e di farsi vedere dimani.
Naldo andò volentieri collo «zio Demetrio» che aveva tre gabbie di canarini, e senza essere invitato andò dietro volentieri anche Giovedì che si vedeva un po’ troppo trascurato.
— Anche questa va a capitare.... — andava ripetendo Demetrio, mentre il bambino seguitava a tempestarlo di dimande sulle cose che vedeva nelle botteghe e nella strada.