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— Non è possibile?
— Io non avrei mai pensato; oh, giusto! Una vedova con tre figliuoli....
— Ma se ti dico....
— Sì, sì, magari, e sia lodato Dio! non sai che farei cantare una messa a San Celso coi rivestiti?
— Ah tu trovi?
— Che c’è una Provvidenza.... tè, tè. Ma tu conosci bene Beatrice? Capisco che nelle tue condizioni scompariscono certi difetti. Magari, Jesus!
— Tu mi dài qualche speranza?
— Dammi la mano, Paolino.
— Tutte e due, Demetrio.
— Se tu non sei l’angelo mandato dal cielo, io non so che cosa sono gli angeli....
Demetrio colla voce piena di lagrime strinse al disopra della tavola le due mani di Paolino, che dopo riempì i bicchieri e fece rinnovare il liquido.
I discorsi divennero subito più fitti, più caldi, più intimi.
Demetrio, man mano che vedeva la possibilità e l’opportunità del progetto, si sentiva alleggerire lo stomaco da un gran peso, da quel gran peso che minacciava di schiacciarlo. Sì, sì, vedeva proprio nella mano lunga di Paolino la mano di quella Provvidenza, di cui non aveva mai disperato. Non era un