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degli scaloppini gli parve di essere sicuro in sella, uscì fuori di punto in bianco con questa bomba:
— Che cosa direbbe mio cugino Demetrio se gli dicessi che ho voglia di prender moglie?
— Bravo! — esclamò Demetrio con una vivacità, alla quale non era estranea l’allegria del vin bianco. — Ben fatto! e perchè hai aspettato tanto? ne’ tuoi panni, co’ tuoi denari....
— Colla mia bellezza.... — esclamò Paolino con uno scoppio d’ilarità, abbandonandosi con tutta la persona sul dosso della sedia e alzando le lunghe braccia in aria.
— Lasciamo stare la bellezza, che per gli uomini non conta: ma tu sei nato per essere papà.
— Assassino di strada! — soggiunse l’altro guardandolo nel bianco dell’occhio.
— Chi è? chi è? — si affrettò a chiedere Demetrio. — La conosco anch’io?....
— Io non ho detto che ho trovata la sposa, ma che voglio trovarla.
— È una parabola, si sa.
— No, no, Demetrio, non è una parabola; e devi aiutarmi tu a cercarla.
— Io?
Demetrio lasciò cadere la forchetta sul tondo e guardò fisso fisso in viso il suo compagno.