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mento soggiunse: — È lei che mi aveva raccomandato un ragazzo per l’Orfanotrofio?....

— Cioè, sarei ben contento se ci fosse un posto.

— Faccia la dimanda. Diavolo, se c’è un caso degno di considerazione è il suo. Faccia la dimanda e l’appoggeremo. Sono anch’io del Consiglio.

— Davvero? questa è una carità.

Demetrio accolse tutti questi avvenimenti come altrettanti segni della Provvidenza. Il buon uomo, abituato a vivere in una soffitta, era lontano le mille miglia dall’immaginare quel che sa fare l’arte di stare al mondo.

A questa combinazione, cioè che si potevano appigionare due stanze e trarne qualche profitto non ci aveva ancora pensato. Se gli riusciva poi di mettere un ragazzo nell’Orfanotrofio, era un altro peso di meno. Certo che per riuscire nelle cose bisogna muoversi e non aspettare che il bene venga a trovarti a casa. E un’altra buona massima è di tener da conto la gente, specialmente i superiori, che hanno il mestolo di tante minestre in mano. La superbia è il cavallo dei ricchi: la povera gente è fin troppo onore quando va a piedi.