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— Se tu mi avessi detto che in questo vostro Circolo si giuoca, non avrei dato le mie venti lire di buon ingresso.

— Non è che si giuochi, anzi è proibito; ma quando passa una cert’ora, se c’è chi tenta, non si è obbligati a essere sant’Antonio.

— Io non so che gusto da bestia ci trovate in queste maledette carte.

— Ognuno ha i suoi gusti, Secco. Tu, per esempio, preferisci andare a dormire all’ora delle galline e c’è chi ama provare delle emozioni.

— Tua moglie lo sa?

— Che c’entrano le donne? — disse lord Cosmetico affettando un sublime disprezzo per le donne.

Il Pardi, che pareva un uomo sulle spine, dopo aver cercato il cameriere cogli occhi, comandò una birra.

Cesarino volle un assenzio.

— Ebbene, che cosa mi rispondi? — chiese dopo un lungo e penoso silenzio il Pianelli, mentre lasciava cadere a goccia a goccia l’acqua chiara nel suo bicchiere d’assenzio verdognolo.

Il Pardi tentennò il testone, gonfiò le ganasce e, col tremito di una ragazza che resiste a care tenerezze, rispose:

— Mi rincresce ve’, ma questa volta non posso proprio davvero.