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Capitolo Terzo


Sommario. — 1. Il Principe Haylù. — 2. Il Padre Stella. — 3. Cessione di Sciotel. — 4. Incontro di Stella con Zucchi, e partenza della prima spedizione. — 5. Richieste di Zucchi al Console Italiano. — 6. Risposta del Console e partenza della seconda spedizione. — 7. Ciò che aveano fatto Stella e i primi arrivati a Sciotel. – 8. Lettera di cessione del Principe Haylù.

1. E se così son fatte le scorrerie del Negus sui suoi propri sudditi, quanto non debbono essere più terribili, più gravi, quelle che fanno le tribù Musulmane contro le cristiane, ove si pensi che, alla ingordigia del facile bottino, si aggiunge l’odio di religione? A questo male pensava il Principe Ailù, siffatti danni egli cercava allontanare per sempre dai suoi sudditi quando concedeva lo Sciotel al Padre Stella: ed ecco come.

2. «Fra i Bogos (scrive l’Issel) giacenti nella più inveterata barbarie, pigri, superstiziosi, dediti soltanto alle guerre civili, alle rapine, capitò, son circa 22 anni (cioè verso il 1848) il padre Stella, e si consacrò con mirabile zelo ed instancabile pazienza al loro morale e materiale miglioramento. Egli fondò nel paese dei Bogos la prima chiesa e la prima missione cattolica; ma quel che è più, pervenne ad ispirar loro massime di giustizia, di rispetto per la proprietà e la vita altrui, amore al lavoro, e seppe coi suoi co-