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tro è la poca o niuna costanza e fermezza di proposito.

Vi sono alcuni che passano tutta la loro vita di progetto in progetto, di opera in opera, ma senza condurre alcuna a buon porto; poichè hanno appena cominciato una, quando la lasciano per correre ad un’altra che a loro sembra migliore.

Costoro si potrebbero ben paragonare alle farfalle, che trascorrono la loro brevissima vita svolazzando di ramo in ramo, di fiore in fiore, senza far nulla di bene; anzi nuocendo immensamente all’agricoltura, per gli innumerevoli bruchi che seminano dovunque passano.

La irrequietezza di siffatti progettanti è generata alle volte dal non studiare bene, dal non approfondire i progetti prima di metterli in esecuzione: alle volte poi dagli ostacoli che s’incontrano per via, e secondo che si va avanti nell’opera.

Non vi ha dubbio che, per poter mettere in esecuzione un progetto, è necessario studiar prima e bene tutte le sue parti, anche le minime, per potersi formare un concetto chiaro e preciso. Alcuni però non appena hanno abbozzato un progetto, quando ancora non sanno bene essi medesimi ciò che vogliono, si mettono subito all’opera. Le difficoltà, gli ostacoli che incontrano, sono innumerevoli, e non hanno ancor tolto uno che subito se ne presenta un altro; così che e-