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lezione preliminare. xlix

vi si diceva mi il regime indiretto e quello proprio delle preposizioni1.

Vi si scriveva per ciò glorifie me; non mi, ossia glorifica me, non glorificami; fai me salf, fà me salvo, non fammi; c’un me mat davant, ch’uno me uccida prima, non mi uccida: al contrario si scriveva por mi, a mi, de mi, dedenz mi. E da ciò si dee trarre per conseguenza come nel ritoccare l’antica lezione de’ nostri stessi testi più antichi, ne’ quali può essere pure un ricordo di queste tali avvertenze (forse più comuni di quello si creda, perchè dipendenti dalla lingua di transizione, la quale s’atteneva più al romano parlato che allo scritto) si debba andar riguardoso per non affliggerli di forme posteriori, e per non lasciarvi smarrire quelle tenui memorie di artifizii opportunissimi ai tempi, e che giova sempre all’istoria della lingua il porre in nota. Per differenza dal Borgognone

  1. L’antico Romano aveva avuto mu o mi per ego: ora avvertendo, come fu già indicato superiormente, che la desinenza casuale del possessivo o genitivo era in us od is (ejus, hujus, illius, istius, ipsius, cujus) ne consegue che il pronome primitivo di persona prima poteva lasciarsi intendere cosi: N. mu o mi: G. mius o mis: D. mii (mihi): A. me. Siccome poi i pronomi possessivi di forma aggiuntiva sogliono derivarsi appunto dal caso possessivo del relativo pronome personale primitivo, cosi è che dal genitivo mius o mis, usciva mius o meus, meo, meum, che tanto vale quanto di me od a me. Dicasi il simigliante di Tu o Ti, che avrà fatto: N. Tu o Ti: G. Tuus o Tius o Tis: D. Tii (Tibi): A. Te, e di Su o Si che si sarà svolto in N. Su o Si: G. Suus o Sius o Sii : Dat. Sii (Sibi): A. Se. Dai casi genitivi de’ quali avevamo poi Tius, o Tuus, tua, tuum (di Te o a Te) e Sius o Suus', sua, suum, di sè o a sè). Una prova poi che i possessivi personali escono dai genitivi dei loro pronomi primitivi, l'abbiamo dal rustico cuius, cuia, cuium, conservatoci da Virgilio nelle Ecloghe, e che esce evidentemente dal genitivo cujus, di qui, quae, quod.