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parte seconda. 187

viassero altresì tutti i fanciulli che, cattivati in poca età, essi aveano fatto rinegare e credere alla lor legge. Inoltre voleva esser tenuto quieto delle dugento mila lire che loro doveva anche. E per tutto ciò rinviò con essi il detto Messer Giovanni, attesa la grande saggezza e valenza che era in lui, per annunciare da parte sua un tale messaggio agli Almiranti.

Durante queste cose il Re si parti d’Acri e se n’andò a Cesarea con tutto ciò ch’elli avea di genti, e vi fece rifare le mura e le bastite che i Saracini avevano rotte e abbattute, ed era a ben dodici leghe d’Acri tirando verso Gerusalemme. E ben vi dico ch’io non so come e’ vi potesse fare tutto ciò che fecevi, se non per la benedetta volontà di Dio; perchè unqua durante l’annata e il tempo che ’l Re fu a Cesarea, non ci ebbe mai nullo che ci facesse alcun male, nè in Acri similmente, là ove noi non eravamo guari di gente1.


Capitolo XXXXVII.

Dove si fa incidenza por porre in conto ciò che i nostri Messaggeri ritrassono dei Tartarini e del loro Gran Re.


Per di verso il Re erano venuti, com’io ho già detto davanti, li Messaggeri del Gran Re di Tartaria

  1. I Cristiani di Terra Santa potevano temere principalmente dagli Emiri d’Egitto, e dal Soldano di Damasco. Ora ciascuna di queste due parti ne sollecitava l’alleanza per opprimere l'altra. Per tutto il lungo tempo speso nel doppio negoziato, era quindi nell’interesse de’ Saracini di lasciare in pace il Re Luigi, ed i Baroni d’Oltremare. Da ciò, meglio che dalle stremate forze de’ Cristiani d’Oriente, dipese ch’esso Re potè compirvi le opere di difesa che qui in seguito si descriveranno.