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52 zoologia

nutrici, le quali alla lor volta sviluppate, rinchiudono i germi delle cercarie, e producono infatti a tempo debito una numerosa famiglia di questi animalucci. Queste sporocistidi viventi che ne producono altre simili, sono chiamate pronutrici (Grossammen).

Adunque da una di queste pronutrici o sporocistidi madri, producesi una famigliuola di altre nutrici; da ognuna di queste poi un numero più o meno grande di piccole cercarie. Resta ora a conoscere il principio ed il fine di questa serie di successive generazioni; a sapersi cioè d’onde provengono le pronutrici; e cosa diventano le cercarie col progresso del tempo.

Non si è veduta finora la serie ordinata e intiera di queste fasi in una sola e medesima specie di vermi; ma ravvicinando, colla guida delle più evidenti analogie, i periodi riconosciuti positivamente in varie specie affini tra loro, il quadro di queste metamorfosi risulta sufficientemente completo.

Siebold osservò che dalle uova del Monostomum mutabile escono piccole larve aventi l’apparenza di infusorj, ognuna delle quali si trasforma in un essere analogo affatto alle nutrici di Cercaria armata, che formarono principale soggetto delle ricerche di Steenstrup. Abbiamo quindi fondamento per credere che anche le nutrici di queste cercarie provengano da un embrione che ha forma di infusorio. Queste cercarie libere dal loro inviluppo, abbandonano anche le cavità viscerali del piccolo mollusco di cui non cessano per ciò dall’esser ospiti. Steenstrup le ha vedute guizzare attorno di esso; e dopo un breve lasso di tempo fissarsi sopra i suoi tegumenti, ed anche penetrarvi, pel quale atto perdono la coda, e così si rendono ancor più rassomiglianti a piccoli distomi. Fissate in tal modo le cercarie, si circondano di una densa mucosità per il che diventano più trasparenti; ed in questa specie di bozzolo passano una lunga stagione, paragonabile ad un vero stadio di crisalide.