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26 zoologia

Da tutto ciò si vedrà con quanto fondamento i naturalisti prescelgano di studiare i caratteri degli animali alla stagione in cui questi caratteri sono maggiormente spiegati e l’organismo è, per così dire, più completo: la quale stagione è appunto quella degli amori.

Essa è contrassegnata anche da un cambiamento notevole nel morale e nelle abitudini degli animali. Alcuni che d’ordinario sono d’indole tranquilla e pacifica, diventano irrequieti e furibondi pel possedimento delle femmine che difendono o contrastano perfino con pugne accanite. Molti pesci abbandonano i profondi recessi del mare per salire lungo le correnti de’ fiumi, e depositarvi il frutto de’ loro apatici amori; alcuni insetti, abbandonata la loro dimora terrestre od aquatica, spiegano le ali nelle libere vie dell’aria.

Per tutti gli animali, senza distinzione veruna, l’attitudine a procreare ricorre a periodi determinati, più o meno distante l’uno dell’altro. La medesima specie umana non si sottrae a questa legge, per quanto volgarmente si creda il contrario.

§. 7. Ibridi.

Uno de’ più sicuri dati che servono di fondamento all’idea della specie, è quello dell’accoppiamento spontaneo produttor di una prole feconda. La natura è così gelosa conservatrice de’ caratteri primitivi della specie che ha infuso a questa una ripugnanza decisa ad immischiarsi per connubio con specie differenti. L’unione sessuale di due individui di specie diverse avviene tuttavia abbastanza di frequente negli animali che per la domesticità o per la schiavitù sono in parte sottratti alle leggi ed alle libertà naturali. Ne abbiamo troppi esempj volgari, perchè sia necessario il farne la citazione. Basta non di raro che un solo di questi individui sia allo stato di schiavitù per dar