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l’entrata del papa in roma 11

il signor ..... a voler far loro l'onore di passare la sera di

martedi 2 aprile, alle ore 9 p., nel palazzo Poli.


Qualche superstite afferma che questo ballo non ebbe il carattere politico, che gli venne attribuito, ma così parve, anche perchè ebbe luogo dieci giorni prima dell’ingresso del Papa, e nel gennaio ve n’era stato un altro. Se gl’invitati erano giovani di poco mondo, non è men vero che appartenevano quasi tutti a famiglie guelfe, anzi il ballo sembrò addirittura ispirato dallo stesso sentimento, che li aveva mossi a disprezzare le minacce anonime, ed a prender parte alle feste del carnevale di quell’anno. Fra gl’invitanti figurava, con suo fratello Giuseppe, il principe Luciano Bonaparte, che poi si fece prete, e divenne cardinale. Allora contava 22 anni, e nel 1848 aveva seguito, in divisa di ufficiale della civica, suo padre, il principe di Canino, al campo di Carlo Alberto.


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I principi romani, che si dimostravano più apertamente soddisfatti del ritorno del Papa, erano Alessandro Torlonia e Marcantonio Borghese. Furono primi a tornare in Roma dopo