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258 capitolo xiv.

E quest’altra:

Carissimo fratello,

. .. Per ciò che riguarda la mia venuta a Senigallia, questa sarà preceduta da due miei famigliari, che ispezioneranno la capacità dei locali.

Se vi dicessi che occorrono 40 letti, non direi cosa esagerata. Sono undici prelati di primo e second’ordine. Vi è un picchetto di guardie nobili. Vi sarà il principe Massimo direttore delle poste, ecc. Aggiungete i domestici miei e degli altri, e poi vedrete che i 40 letti non sono esagerati. Voi desiderate che prolunghi il mio viaggio. Avete però veduto col fatto che altre 40 miglia sono stabilite. Il resto dipenderà dalle circostanze, non ultima delle quali i mezzi di sovvenzioni.

Vi benedico con tutta la famiglia.

Pio P. P. IX.

PS. La narrazione che vi ho fatta dei viaggiatori, non varia nulla di quanto ho stabilito per quelli che alloggeranno in casa.

A Senigallia fu accolto con deferente rispetto. La mattina del 27 celebrò la messa nella chiesa della Maddalena, in suffragio delle anime dei suoi genitori, e somministrò di sua mano ai membri della sua famiglia il sacramento dell’eucarestia. Poi ricevè i suoi antichi coloni, che gli presentarono frutta e fiori, e con essi si trattenne famigliarmente. Insignì della gran croce dell’ordine Piano il fratello Gabriele, e della commenda gli altri due, Giuseppe e Gaetano, ed il nipote Luigi, primogenito di Gabriele.


*


Da Senigallia mosse per Fano, dove sostò qualche ora, e di là, a Pesaro, dove l’attendevano, per fargli omaggio, il giovane arciduca Massimiliano, vicerè del Lombardo-Veneto; una deputazione di San Marino, ed una di Cesena. In quest’ultima città arrivò il 2 giugno, alle 7 pomeridiane. Il gonfaloniere, Angelo Ghini, aveva pubblicato il giorno prima un manifesto prolisso, nel quale, annunziando l’arrivo del Pontefice, aggiungeva che per arrecare conforto «al cuore magnanimo e pietoso della Santità Sua, il municipio aveva stabilito di sollevare la classe miserabile colla restituzione gratuita dei pegni, non superiori ai baiocchi venticinque, esistenti in questo santo Monte di pietà a tutto il giorno del suo arrivo». E come a Cesena, in