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180 capitolo xi.

CAPITOLO XI.

Le strade ferrate.



Sommario: Lo Stato del Papa e le ferrovie in Italia. — Primo tronco Roma— Frascati. — Illusioni della società concessionaria. — Inaugurazione della linea, 6 luglio 1856. — Cantata e marcia ferroviaria. — Il treno di ritorno fa un’ora di ritardo. — Concessione della Roma-Civitavecchia e della Roma-Ancona-Bologna ad una società spagnuola, e della Pio-Latina alla ricostituita società di Frascati. — Il duca di Rianzarés e Luigi Maria Manzi. — La ferrovia per Civitavecchia concessa senza sussidio. — Inaugurazione di quella linea il 25 marzo 1859. — Un’offerta dei pescatori a Pio IX. — Tariffa dei biglietti e delle merci. — Gite a Palo, a Santa Marinella e a Santa Severa. — Impressioni passando il ponte sul Tevere. — Le due vetture destinate al Papa. — Curiose iscrizioni. — Pio IX a Civitavecchia. — Gravi difficoltà per la linea Roma-Ancona, e Ancona-Bologna. — Dissensi fra la società e il governo dell’Emilia nel 1859. — Documenti inediti. — Imbarazzi crescenti per mancanza di capitali. — Inaugurazione della Roma-Ceprano 17 gennaio 1862. — Incrocio dei due treni a Velletri. — Banchetto ed iscrizioni. — Violazione di capitolati e statuti. — La società non si cura del governo. — Il 13 maggio 1863 il Papa percorre la linea Roma-Ceprano. — Particolari del viaggio. — Crescono gl’imbarazzi della società. — Giuoca di audacia e chiede altre concessioni, senza averne i progetti. — Le stazioni a Roma e la stazione centrale a Termini. — Difficoltà della casa Mirès. — Si emettono le prime azioni. — Il capitale romano non sottoscrive. — La prima somma raccolta basta a pagare gli sbruffi. — Il governo francese impedisce l’emissione delle obbligazioni. — Si approssima la catastrofe, e si ricorre a ripieghi. — Cominciano le liti. — Fusione delle due società. — Contratto col Salamanca. — Imbrogli e frodi nelle costruzioni. — I vari amministratori delegati. — Fallimento della casa Mirès. — L’avvocato Gerardi segretario generale della società. — Sua integrità. — Piati curiosi fra il Manzi e Romualdo Gentilucci. — Chi era Gentilucci. — Fasi diverse delle ferrovie romane. — Loro fine con la convenzione del 17 novembre 1873.


La linea da Roma a Frascati, che oggi misura la lunghezza di 24 chilometri, fu la prima strada ferrata aperta sul territorio pontificio. Bisogna ricordare, che il disegno di costruir ferrovie risaliva agl’inizi del pontificato di Pio IX, il quale, nell’agosto del 1846, nominò a tale scopo una commissione,