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Vasari, Verocchio, Orgagna, Raffaello, Agostino Caracci, Lorenzo Lippi, Salvatore Rosa, ecc.)
Leonardo fu forse il più bell’uomo dei suoi tempi. Egli era di alta statura, di belle forme, e ben proporzionato, robustissimo ed agilissimo; la sua testa era maestosa, bella era la capigliatura e bella la sua lunga barba; — il suo viso, la sua fisonomia avevano una espressione nobile e dignitosa, e dinotavano l’uomo di talenti superiori; — in tutto, la sua figura poteva paragonarsi a quella del divino Platone. I di lui modi erano nobili e piacevoli; — nobile era il suo animo ed onesti i suoi costumi; quindi inspiravano rispetto e simpatia. La sua mente era perspicacissima, pronta, versatile, vasta e profonda, per cui abbracciò con eguale successo tutte le arti e tutte le scienze.
Leonardo di nulla stupivasi, perchè nulla gli sembrava nuovo, e niuno ostacolo lo fermava, — perchè sentivasi la forza di tutto vincere, e di arrivare ad un felice risultato. Codesti genj nascono con il sentimento di quelle cognizioni che loro abbisognano, e tutto eseguiscono con la maggior facilità; mentre quelli meno generosamente dotati dalla natura, non lo ponno acquistare senza molte fatiche.
CAPITOLO II.
Studi vari, talenti di ogni genere, profondo sapere, genio universale.
Leonardo ballava bene e con eleganza, e riusciva nelle varie ginnastiche; niuno lo superava in tutti gli esercizi del corpo: era eccellente schermitore, nuotatore, e maneggiava con somma facilità e destrezza i più focosi