Pagina:De Amicis - Sull'Oceano, 1889.djvu/44

A PRUA E A POPPA


Due giorni dopo, si poteva dire che ogni cosa fosse in ordine a prua, ed io cominciai le mie osservazioni. Quando salii sul palco di comando, poco dopo le otto, che era l’ora della colezione, la prua offriva l’aspetto tra d’un mercato di campagna e d’un accampamento di zingari, che avessero disfatto le tende. Ciascun gruppo d’emigranti aveva preso il suo posto, dove passava la maggior parte della giornata, e i posti presi, per consuetudine tradizionale, eran rispettati da tutti. Dovunque si potesse star seduti senza ingombrare il passaggio, in tutti i cantucci che formavan le torri di cordami e i mucchi di fieno o di merci addossati all’opera morta, s’era ficcata, come una covata di gatti, una brigatella