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Domani! 369

vergine sana e robusta, più bianca, più pulita, più fresca che mai. E aveva sempre quel suo viso placido, che da vari giorni era leggermente adombrato; ma non tardai ad accorgermi che quell’umile e infaticabile adorazione di quel povero ragazzo solo, debole, brutto, deriso, le dovevano avere destato un sentimento di pietà e di benevolenza d’amica e di sorella, che ella forse si credeva in debito di lasciar trasparire, per gratitudine; perchè nel punto che stavo per allontanarmi, mentre essa girava intorno quel solito sguardo tranquillo, vidi i suoi occhi fissarsi per qualche momento, con una espressione chiarissima di bontà e di simpatia, — e non mi parve che dovess’essere la prima volta, — su quel viso. Ah! Dei del cielo! Quegli lampeggiò come uno specchio al sole, s’invermigliò, si riscosse tutto, e poi tirò un grande respiro, passandosi la mano sulla fronte e guardando intorno, come stupito che tutto il piroscafo non si fosse accorto del prodigioso avvenimento che era accaduto.

Ma nessuno intorno gli badava. E quella fissità di tutti in un pensiero solo fruttò a me pure di poter girare un pezzo, liberamente, in mezzo alla folla, e di cogliere a volo molti discorsi.

De Amicis.Sull'Oceano 24