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il mare di fuoco 257

scintillanti nella solitudine oscura dei così detti sacchi di carbone: i deserti del cielo australe. Da un lato splendevano limpidamente l'alfa e la beta del Centauro, e dall’altro la costellazione del Naviglio, con lo stupendo sole Canópo. Tutto il firmamento brillava terso e queto. La stella polare era scomparsa.

De Amicis.Sull'Oceano 17