|
sul tropico del cancro |
127 |
pare che oltre al trovar poca corrispondenza nei più, fosse stato salutato da alcuni con certe apostrofi da levare il pelo. Le persone gentili d’animo e di coltura, nelle quali è innato e fortificato dall’educazione il sentimento dell’eguaglianza, non immaginano quanto sia àncora comune nella nostra borghesia democratica il disprezzo quasi inconscio del popolo, e come sian pochi quelli che gli sanno parlare senza umiliarlo, anche quando se lo vogliono ingraziare, fingendo di trattarlo da pari a pari. Vista dunque la mala riuscita dei primi tentativi, il marsigliese aveva diradato le visite, e ridotto il suo scopo a una semplice “ricerca artistica „ della bellezza; e scopriva ogni tanto una bellezza, infatti, della quale faceva la descrizione a tavola, vantandosi di distinguere i vari tipi d’Italia, sentenziando sul naso toscano, sulla bocca veneta, sulle “attaccature„ lombarde, con una sicumera impossibile a immaginarsi, e benché più d’uno gli avesse già provato che pigliava la Calabria per la Val d’Aosta, e altri granchi colossali, egli tirava via imperterrito a dar lezioni a tutti quanti. La bouche de la femme toscane... Le type genois, messieurs... J’ai remarqué que l’angle facial napolitain.... Il y a là une nuance, je vous assure... Era uno spasso. Ma