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toledo. | 265 |
"No," risposi, "non m'occorre."
Ed egli senza scomporsi: "Sa chi era Elpidio?"
La domanda era così strana, che non potei trattenermi dal domandare alla mia volta: "Chi era?"
"Elpidio," rispose, "fu il secondo vescovo di Toledo."
"E con questo?"
"E con questo.... fu il vescovo Elpidio che ebbe l'idea di consacrare la chiesa alla Vergine, che è la ragione per la quale la Vergine venne a visitare la chiesa."
"O come si sa?"
"Come si sa? si vede."
"Volete dire che s'è visto."
"Voglio dire che si vede ancora: abbia la bontà di venir con me."
Ciò dicendo si mosse, ed io, curiosissimo di sapere qual fosse questa prova visibile della discesa della Vergine, lo seguii. Ci fermammo davanti a una specie di tabernacolo, vicino a uno dei gran pilastri della navata del mezzo. Il cicerone mi mostrò una pietra bianca incastrata nel muro, coperta da una rete di ferro, e con intorno questa iscrizione:
«Quando la reina del cielo |
"Dunque," domandai "la Santa Vergine ha messo proprio il piede su questa pietra?"
"Proprio su questa pietra," mi rispose, e fatto