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Perchè in Italia il Governo non incoraggia i giovani a fare altrettanto?

L’Italia ha il Boito, ospita il D’Andrade, due illustri conoscitori dell’arte, l’uno il campione della penna, l’altro il ricercatore studioso di ogni bellezza antica, perché non invitare questi uomini di fama mondiale a tenere nelle Accademie nostre conferenze intorno i nostri tesori artistici?

E con compiacenza, se Genovese, posso con la coscienza della verità, dire che la mia città natale oggi ci addimostra che prima fra le altre città italiane agisce in conformità al desiderio mio.

So che il Consiglio Accademico di quella città chiamò due chiarissimi giovani ammiratori e discepoli del Boito e del D’Andrade a reggere due uffici importanti di quell’Accademia.

Giuseppe Campora fu nominato Professore della Storia dell’Arte. M. Aurelio Crotta fu nominato Professore di Architettura.

Chi conosce l’ingegno e lo studio di questi giovani deve essere ben grato a quel Consiglio Accademico, perchè se i Campora e i Crotta fossero in ogni provincia dell'Italia, noi potremmo essere certi di vedere coll’opera nostra a salvaguardare il bello antico dell’arte.

Ma l’artista deve spingere il suo pensiero a coloro in modo speciale che possono avere cooperato a dare a Genova due maestri così commendevoli e