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Quello che vidi a Savona si ripete di frequente in altre città italiane, prova che i pericoli di questi gravissimi disordini sono volontariamente, sistematicamente immaginati e dichiarati allo scopo d’impedire ai cattolici le manifestazioni esterne del loro culto.
Se io fossi ministro a questo procedere illegale del Governo, metterei il riparo non solo per ossequio alla giustizia e alla libertà, ma anche perché non potrei mai dimenticare le parole di Giuseppe Mazzini che al riguardo così si esprimono:
..... Male si tenta spegnere il sentimento religioso dei popoli, inserito in essi dal murmure della coscienza e dall’istinto di fratellanza che li affatica.....
Un Governo che calpesta il sentimento religioso di un popolo è il peggiore dei Governi, perchè il privare i sudditi a qualsiasi Religione appartengano degli atti esterni riguardanti il loro culto è cosa da Governo che non è liberale; il negare ai sudditi che seguono la Religione dello Stato le manifestazioni pubbliche di questa Religione è poi da Governo tiranno.
Se io fossi ministro, ripeterei alle Camere quello che il giorno 8 marzo di quest’anno Casimiro Perier, capo del Ministero francese, disse a voce alta a quel Parlamento:
— Una politica gretta e vezzatoria verso i cattolici sarebbe indegna.