Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 45 — |
potrei che vedere di buon occhio, i seguaci di questa Religione, perchè essi non dovrebbero essere altro che i zelatori del principio morale riconosciuto necessario per il bene nazionale.
Infatti come potrei agire diversamente quando questi sudditi, che sono la maggioranza del Paese seguono le leggi divine?
Gli uomini più grandi di Stato riconobbero tutti il Vangelo quale il codice primo dell’Umanità e molti di loro affermarono che ai popoli incolse male ogni qualvolta essi si allontanarono da Dio che è il fondamento sul quale si basa la Religione Cattolica.
Se fossi ministro, non potrei disconoscere che solo si può far sentire una mano di ferro sopra i sudditi quando questi disconoscono le autorità regolarmente costituite o si ribellino alle loro leggi.
Ma la Religione Cattolica inculca ai suoi seguaci riconoscere le autorità regolarmente costituite e raccomanda di obbedire alle loro leggi, dunque io se fossi ministro non potrei ritenere di avere nei cattolici dei sovvertitori.
La Religione dello Stato è la Cattolica, dunque metterei ogni studio perchè le leggi si inspirassero a quanto essa insegna e mai contro di essa.
Giacché non è ammissibile che gli uomini di Stato abbiano pensato, voluto, formulato, proclamato quale una legge il primo articolo dello Statuto o per semplice burla o per vile ipocrisia.