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Lo proclama il Pontefice, lo comprendono i monarchi, gli uomini di Governo lo riconoscono, le popolazioni lo vogliono!
Jules Simon, accennando appunto a questa necessità scriveva testè nel Figaro:
«Parve or sono alcuni anni che la Francia abbandonasse Iddio; è necessario che essa ritorni a Lui. In questa via solamente vi è la salute.
La forza esterna può molto, è vero, ma non v’è che l’obbligazione interna che possa tutto.
Nella prima riunione del Congresso tenuto l’anno scorso a Parigi per il patronato degli scarcerati, Carlo Petit con molta scienza e competenza avea enumerato le diverse opere di carità dirette a combattere l’armata del delitto.
Io presi la parola dopo di lui, e con tutto il rispetto che m’inspirano maestri di carità quali i Giorgio Picot, i Bonjean, i Voisin, i Monod, dissi loro che vi sono tre ausiliari dei quali la morale non può fare a meno; che la neutralità del maestro è la negazione della morale; che l’impotenza del sacerdote è l’esclusione della religione; e che è un grande inganno il credere di elevare la condizione della donna portandola fuori della famiglia. È nella famiglia e per la famiglia che bisogna sviluppare l’influenza e fortificare l’autorità. La madre è la famiglia e la famiglia è la morale. Dite pure fin che volete che nel-