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Visi nuovi e amici vecchi 257

simo, un funerale, una festa per onomastico in una casa del paese, senza ch’egli mandasse il suo cartoncino, imbrattato d’adulazioni da far vomitare: il paese n’era pieno. E articoletti sopra articoletti, in gloria d’amici e di nemici, e dei gran dieci a scuola, e dei gran discorsi ai premi, per dir che tutto andava a vele gonfie; e con questo, lodi di ispettori, complimenti d’autorità, votazioni d’elogio del consiglio. Una cosa che gridava vendetta, insomma. Il Ratti fece qualche osservazione: era un uomo di cuore, in fondo; egli l’aveva sempre conosciuto servizievole, buono con gli amici. Ma quegli alzò i mazzi. — Eh! mi faccia il santo piacere, — gli rispose; — vuol dire che non l’ha conosciuto. Un uomo di cuore! Non ha visto l’ultimo articolo dell’Avvisatore dove si trattano i maestri di pitocconi, che farebbero meglio a studiare invece di piagnucolare a tutti gli usci, con le mani tese? — Ebbene, egli sapeva da buona fonte che l’articolo era del Labaccio. Un uomo di buon cuore! Un maestro rinnegato che, perchè aveva messo pancia rotonda, tirava calci ai colleghi affamati che gli disturbavano la digestione chiedendo pane! Egli sapeva pure che c’era nel corpo insegnante una forte irritazione contro di lui. — Mi faccia il favore, — concluse, — quando abbia occasione di scrivergli, di dirgli che la smetta.... — e soggiunse con un’occhiata bieca: — se gli preme di morir nel suo letto.


Il Ratti incontrò nei primi giorni anche la maestra Pedani, sola, con un vestito color d’avana che la stringeva come un guanto, e attirava gli sguardi di tutti. Le domandò subito conto degli esami. Era riuscita, ma a scappellotto, con un voto scarsissimo nei lavori donneschi, perchè aveva mezzo sciupata la camicia. Il giovane le fece varie domande che non aveva avuto tempo di rivolgerle a Torino, riguardo alle faccende di Camina, ed essa gli diede un mazzo di notizie. Il sindaco aveva fatto il capitombolo nella quistione della fognatura, il parroco era morto d’un colpo mentre scendeva dal pulpito, era morta anche la moglie del delegato, e questi, diventato anche più secco e più giallo, continuava a passar ore ed ore in fondo al suo orto,