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234 Altarana

falò di pastori accesi sulla montagna; e, in un attimo, pensò al proprio viso, a certe donne che l’avevan guardato con simpatia, al dolore che avrebbe provato se avesse avuto un’altra ripulsa, e invocò sua madre col pensiero, come se credesse e sperasse qualche cosa nella sua intercessione.

Finalmente intese quella voce, una voce di tanta dolcezza, che alle prime parole egli sperò.

— Grazie! — disse la ragazza, facendo appena sentir le parole. — Io non dimenticherò mai, mai quello che m’ha detto. Mai. Le sarò affezionata fin che vivrò.... lo porterò sempre nel mio cuore....

E poi, facendo un grande sforzo: — Ma è impossibile!... Noi non potremmo volerci bene che in un modo solo, e questo è impossibile. Abbiamo quindi un dovere tutti e due: di non parlarne più. Costerà un sacrifizio a me pure.... Lei sarà felice senza di me, caro signor Ratti. Ne son certa. Se le dò un dispiacere.... mi perdoni, lei che è così buono. E mi voglia bene ancora, come un fratello. E sia sempre buono così, per far contenta sua madre.

Il giovane si premè una mano sulla bocca e mise un gemito.

Ella, mossa da pietà, spinse la mano tra due stecconi, come per dargli un ultimo conforto, ed egli la coprì di baci, urtando la fronte contro il cancello.

— Addio! — diss’ella, con un sospiro, ritirandosi, ed egli diede ancora un bacio nel vuoto.

Poi la chiamò, e tese l’orecchio; ma non udì che la voce del torrente. Non c’era più.


Passò una notte disperata. La rivide la mattina all’alba, sul terrazzo, pallida e con gli occhi rossi. Essa lo salutò con grande dolcezza.

Ritentò la prova la sera, con un nuovo barlume di speranza. Ma quella e altre volte essa rispose sempre nello stesso modo, chinando il capo in atto di tristezza, e dicendo, con gli occhi fissi sui pini di là dal cortile: — È impossibile.... Non parliamone più.

E il giovane la obbedì. E ripresero a poco a poco i discorsi di prima. Ma senza ritrovar più i bei momenti del passato. Al maestro pareva di non aver più nulla da dire: egli stesso troncava pel primo la conversa-