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Parroco e segretario 157

avanti fino alla rovina. E se non si rovina fin d’ora è perchè, senza volerlo o avvedersene, maestri, famiglie e scolari tengono ancora un piede sopra un avanzo del fondamento antico. Mancato quest’avanzo, veda, ha da venire il giorno che i maestri non oseranno nemmen più dire ai ragazzi: — Non rubare. — E non lo diranno più che i carabinieri.... se ci saranno ancora. Così potessi salvar l’anima mia come son certo di questa verità.

— Almeno, — disse il giovine sull’uscio, con un sorriso, — io son ben sicuro che non vedrò quel giorno.

— Quanti anni ha?

— Ventitrè.

— Ebbene, — disse il parroco -— non si faccia illusioni. La riverisco.

Il maestro era troppo giovanilmente compreso e caldo delle proprie idee, da uscir turbato da quella conversazione; ma n’uscì con un dubbio strano intorno all’uomo. Egli aveva visto nel viso di lui e sentito nelle sue parole qualche cosa, per cui avrebbe giurato che gli mancava la fede religiosa che ostentava, e anche gli pareva che, se fede avesse avuta, in luogo di ritrarsi, come faceva, avrebbe combattuto con coraggio per farla trionfare. No, così non avrebbe parlato a un giovane un prete colto e religioso nel profondo dell’anima, così non avrebbero parlato a lui certi vecchi preti che aveva conosciuti da giovinetto, e che sua madre rispettava; dei quali gli sonava ancora vagamente all’orecchio la voce pacata e affettuosa, che lo commoveva e lo persuadeva più col suono che col senso del discorso. No, egli avrebbe giurato che quel parroco non pregava, e che non aveva mai toccato il cuore a un fedele in vita sua. No, non era un prete credente. Eppure aveva sentito in lui una profonda coscienza di quello che diceva, tanto che della sua sincerità avrebbe fatto fede egli stesso. Come era possibile una tal contraddizione? Conoscendolo meglio, egli l’avrebbe forse capito: qualcun altro, più tardi, gliel’avrebbe forse spiegato. Per allora egli non riusciva a comprendere. Con questo enigma nel capo uscì dalla sua casa, ed anche con un pensiero consolante. — Eccone un altro — pensò — che non si verrà a cacciar tra me e i miei ragazzi.