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u Fior d’ogni roefe. lign. l’amor mio di giorno in giorno, di-mefein mefe > più.fiorifcè,& duuen maggiore. Fior icctìo^(ignifica. priua-tione della colaamata. quali dica. è fpenra ogm amorofa fperanza, nepiiièperriaornare nel primo flato. Foglia di che fi fiain concerto, trouala pianta dotte è nata. Foglia di che fi ila, fola però. lignifica. incoftantia, "VÒlobiltà, &pocofenno, &^_donandola. par, che dic,ji, come Lodomco Dora em chi. t-Ma voi pìu Itene affai-, ch’ai vento foglia. Fermate ad o(>m obietto i vostri lumi, Ae del mio duolperò par che vi doglia. Foglio bianco, trotta carta bianca. Folega, ò penna, lignifica, iofòlega. Se pace teco. Fong’. fign. fingi, de titàni»fino à tanto, che 11 apprefenti l’occafione. Formaggio, figo.fora, ferà maggiore di giorno in giorno l’agio,& la cottimo di tà. Formentó. vedi,finimento. Fornnca.fignif.fi) foilecita nelle me cofe, non lafaarefcorrere il-tempo pro.iedi à quello che hà dà venire, impara dalia formica. > Forfice.“fignif fnrfi’fia vn giorno, ■ che faremo ’Vnitimfieme. Fragola^., lignifica, non ftai mai ferma in "vn propoli to, quello, che dici "Vna ’Volta, non. lo affermi i’altra_,, Iti fragile di bocca, òdi gola. Frafiìno. fign.frale non bifogna tenere le cofe, ma dirle. Se lafciarfi incendere. Fralfi