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leaura, le crii folennc pompe funerali inccnuncia à narrare nel canto 45. nel quale chiaramen. te l’i vede il negro colore dimoftraremeftiua,& doglia, però nella otta uà 177. diceria. Treccnto agli altri cranp affatiinanti, De più. poneri tolti della t erra, Parmente Viriti tuttiquantif ‘Dipanm negri,e lunghi fino à terra, Cento paggi feguian f opra altrettanti G rojfi caualli, e tutti buoni a guerra, E i caualli coi paggi mano il / itolo, Radendo con lor’habito di duolo, Il medefimo funelto colore fimilméte vsò la me Ita, mifera,& addolorata Ifabella, poi che il ftio amare Zerbino bebberefolofpinto al fuo tatto re, fifteflo fece Olimpia per la morte di fuo padre. ma il g!oriofo,& innamorato Orlando,volendo inoltrare la grande inerti tia,6cinfopporta bile amorofa doglia, che patina per non (apere in qual parte folte ira lafua donna,anzi il filo fole, Io palesò con Pam man tarli tutto di negro, volendo lignificare, che in fino à tanto,che non hauefle rinoliata la fua donna, anzi il fuo bene, & luce,viueiiafempremelto,& lagtimofo. però drceua filtelfo Poeta nel canto ottano, alla ftanza 8j. S^oel decimo quarto, allaottaua 33. ^fon l’bonorata infegna del quartiero Difìtnta di color bianchine vermìgli gPAa portar volfe va’ornamento nero, E forfè acciò ch’ai fuo dolorfìmigli. èC’oltre. Che come dentro l’animo era in doglia, Cos i imbrunir di fuor volfe la fpogiia. Del qual: habird,& colore fi velti,per Pi Ite (Io effertoPinfeIice,&addolorato Ariodate, cornei! legge nel canto nel canto ig.hauere vfato il