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imperò che il faldato, rmeftitefi l’armi,corre alla vendetta, il mercante alle merci, li-pellegrino al {ho camino, & finalmente ogni anima, per farli dominatrice di qualche cofa,fa ritorno alle vfate fatiche, della quale poi che è diuenuta padrona, & {ignora, fe ne va altiera,&fuperba.co!ui adunque che vorrà moftrere, d’hauere ridot tain Tuo domin oalcuna cofa defiderata, lo potrà far chiaro con vn tal colore; il quale lignifica dominio acquiftato, Signoria, & finalmente fuperbia, & arroganza, poi cheperl’acquilto,le centi diuengono fuperbi, & arroganti, non effendo altro lafuperbia, che vna elleuatione di animo, dalla quale ne nafce l’arroganza^. Sifà d’alma ]incera il B I an co [corta * ® I quanta purità fofle apprefto gli antichi il bianco colore, lodimoftro l’età loro, che, nó falò nel pia care li dei, fàcrificauano laimmaCillata, & biancaagnella, ò vacca, come moftra Virgilio nel quarto delia Eneida, nelfacrifitio, chefàlainnamorataElifa. quando dice <La bella Dido, ne la deflra tiene Il vafo co l liquor, etra le corna € Di quella bianca vacca tutto il verfa. Ma ancora voleuano, che li facerdoti fodero ornati del medefimocolore, comemoftra.il medefimo Poeta nel fefto della Eneida, Se il Sannazaro nella profa terza, dell’Arcadia, circa il mezo. quando dice [Ma entrati nellanto Tempio^ all’altare pieruenuti, oue la imagine della fanta Dea fi vedeua, trottammo vn facerdote di bianca vefta ’"vcftito, fyC ’coronato di verdi fron