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Oltre di ciò fi vede il gran Giouehauere. Tempre viato nelle fine vendette il rodò, cioèi fulmini temprati nell’affocata tomba del vecchio fabro, con quali gi à in Fiegra domò, arfe, & diftruffe j figliuoli della terra. Li foldatinon (olo per ferii temere, veftono vn tal colore, ma ancora per pa leferel’intrinfeco della crudeltà de gli animi lo ro,defiofi di tingere il ferro nel fengue de’ nemi ci, &però per laefteriore parte colorata, montano la interiore infiammata alla vendetta.Ne Per altro mamfterio gli antichi, in certi loro fac tificij,che feceuano in publico, vfauano coprir fidiroffo, come fi legge nel terzo della Eneida, n el facnficiojche fà Anchife, & Enea,fe non per Porre tema à coloro, che haueffero animo di ttttocergliin tal luogo, volendo dire,per tal roC fio, che fe ciò faceffero non andarebbono inuen-. dicati,& impuniti dell’oltraggio commeflo.per quelle ragioni adunque, & altre, che fi potrebt>ono dire, concludendo affermeremo il colora toffo, lignificare crudeltà, ftratip, fierezza, & fidegno, poiché fi vede la vendetta hauere origine dallo Sdegno, &eflo fdegnofimilmente partecipare di quello colore, come mollra il nollro Ariofto, nel canto quarantefimo fecondo, alla octaua quando dice Ma lo fioccar fe à tempo vn caualliero "Di bello armato, e lucido metallo. Che porta vn giogo rottoper cimiero, Li rojf? fiamme, hàpien lo feudo giallo. Cosi trapunto il firn veftir altiero, C astia foprauefla del cauallo, La lancia ha in pugno, e la/pada alfue loco, £ la majz^a a 1 ardon, che gene foco • f i quale hauendofoccorfo in vn periglioso cafo 11 paladino Rinaldo, egli per fepere à tur hauefB 4 fe