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Ed in seguito:
Savire ca è sta nu contrattempe |
Nell’Avvocato in Paradiso, curioso racconto fantastico in quartine di avvenimenti avvenuti in cielo, i quali, per contraccolpo, avrebbero determinato in terra la caduta del potere temporale, il Danzi ritorna al suo argomento preferito, trattandolo in forma scherzosa. San Pietro è vittima di un intrigo per cui deve lasciare il suo posto di portinaio celeste: egli protesta violentemente ma Gesù è inesorabile con lui:
Mo pure cu mi li cchiacchiere vuo venne? |
Ma Pietro non vuol sentir parlare di andar via ed, in segno di protesta, decide:
Drete la porta mette na traversa |
Così il Danzi spiega la prigionia dei Papi dopo il 70!.
Delle poesie che seguono sono graziose quella per le elezioni politiche del 1882, che ha un andamento scorrevole e spigliato, ed il Mattutino, un dialogo fra due fidanzati, una specie di canzone a dispietto, nella veste di un sonetto con la coda.
Quella del 79, scritta dopo il ritorno da un lungo viaggio in Sicilia e in Tunisia, rinnova la dolorosa costatazione della miseria generale.
Come risulta da questa breve rassegna, quasi tutti i grandi avvenimenti politici svoltisi dal 48