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Interrogata cum quibus monialibus soror Virginia soleret frequentius conversari, et quales essent ejus amicæ;

respondit:

Interrogata con quai monache suor Virginia fosse solita conversare più frequentemente, e quali fossero le sue amiche;

rispose:


» Tutte le vogliamo bene; ma in particolare le suore Benedetta, Ottavia, Silvia e Candida; sebben tutte, come ho detto, l’amiamo, perchè è tanto buona giovine.

Suor Costanza Panzolina depone, tra l’altre molte cose, ch’essendosi accorta che il catenaccio della porta grande della Chiesa veniva lasciato aperto di notte, fecegli applicare una serratura a chiave senza tenerne parola ad alcuno, di che accortesi suor Virginia e suor Ottavia mi cominciarono a caricare d’ingiurie dentro la camera della Madre, alla qual’io er’andata a dar conto di quel fatto; e se suor Virginia non veniva trattenuta, mi voleva gettar giù dalla scala: e, sendomi ritirata, mi diede dei pugni sul volto ch’ero mezzo morta; e stetti sempre a sedere sur una cadrega senza dir parola; e suor Virginia diceva che voleva farmi ammazzar i fratelli, farmeli andar fuori della terra, rovinarmeli.

Ma tutti questi non sono che preliminari, opportunissimi, invero, a ben informarci quale procella stia in pronto; e con chi ci abbiam a fare: or iscoppia la folgore; e una spaventosa tragedia ci si svolge sott’occhi improvvisa.