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1607 die martis XXVII mensis novembris.
Coram ill. et m. r. protonotario aposlolico Curiæ Archiepiscopalis Mediolanensis vicario criminali domino Hieronimo Saracinio;
in parlatorio interiori a manu sinistra in ingressu portæ monasterii Sanctæ Margaritæ Modoetiæ siti in parte appellata di Agrate;
venerabilis Angela Margarita, in sæculo Angela de’ Sacchi, priorissa dicti monasterii, testis per informationem vocata, quæ, delato sibi juramento veritatis dicendæ, juravit tactis Scripturis;
interrogata an sciat vel presumat causam accessus nostri ad hoc monasterium, et presentis examinis;
respondit:
1607 il giorno di martedì 27 del mese di novembre.
Alla presenza dell'illustriss.
e molto reverendo protonotario apostolico, vicario criminale della Curia Arcivescovile
Milanese, signor Gerolamo Saraceno;
nel parlatorio interiore a man sinistra della porta d’ingresso del monastero di santa Margherita di Monza, situato nel quartiere detto di Agrate;
la venerabil Angela Margherita, al secolo Angela Sacchi, priora in detto monastero, assunta in testimonio; la qual chiamata a giurare, che direbbe la verità, giurò colla mano stesa sui Vangelii;
interrogata se sappia o presuma saper la cagione della nostra venuta a questo Monastero, e dell'attual costituto;
rispose:
» M’immagino che la causa per la quale Vostra Signoria è venuta qua e mi vogli esaminare sia per il sospetto che il signor Giampaolo sia venuto in questa casa.
Et sibi dicto ut dicat quis sit iste Johannis Paulus;
respondit:
E dettole, che dica chi sia questo Gio. Paolo;
rispose:
» Giampaolo del qual vi parlo è della parentella degli Osiis, qual ha la sua stanza qui vicino al monastero, et è la prima porta nell’uscire a man destra.
Et sibi dicto ut recenseat quidquid sciat de ingressu Io. Pauli Osii in hoc monasterio;
respondit:
E dettole che raccolga tutto quanto sa intorno l’essersi Gio. Paolo Osio introdotto ni questo monastero;
rispose: