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» non ardisca offendere in alcun modo li ministri di Giustitia, nè avanti, nè dopo mentre essequiranno, anchor che lui facesse qualche colpo fallace; sotto pena di confiscatione de’ beni, oltre altre pene arbitrarie agli illustrissimi signori Padroni reservate anca corporali.

Costantinus Frisinghellus.


Lo stile di questo atto dà segno d’una negligenza a cui il Cancellier Frisinghello non ci avvezzò finora; forse perch’era destinato a subire una responsabilità letteraria minore del solito, non dovendo venire scritto negli atti, ma gridato in piazza.

Publicatum antescriptum proclama in platea Villæ die antedicta per Josephum Goritianum officialem hujus Curiæ stridentem præconia voce post Missam ad ditamen mei Cancellarii, presentibus Paride Marzano, Ant. de Benvenuti, Thomæ Salvatori, aliisque quamplurimis personis ibidem astantibus et venientibus e missa.

Costantinus Frisinghellus
Cancellarius

scripsit.


L’anteseritto proclama fu bandito ad alta voce nella piazza di Villa il dì suddetto, per bocca di Giuseppe Goriziano, dopo la messa, secondo il mio prescritto, trovandovisi presenti Paride Marzano, Antonio de’ Benvenuti, Tomaso Salvatori, ed altri molti che uscivan di chiesa.


Costantino Frisinghelli
cancelliere

scrisse.


Son l’ ultime parole di questo valentuom di Scrivano con cui facemmo sì lungo e burrascoso tratto di via.

L’ultima pagina del manoscritto, ch’è precisamente la ottocent’ottantesima del volume, ci fa udita una spezie di voce d’oltretomba: eccola.

Præsentata die 2 maij 1647

Presentata li 2 maggio 1647

» A qualunque etc.

» Dopochè da giusto giudice fu denunziato a Caterina Fitola dover ella morire per man del ministro de Giu-