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secrabili storie. Interrogata se fosse intervenuta al congresso diabolico, rispose:

» sì che vi son andata, e particolarmente una notte, circa le hore undeci, in casa di Francesco Delaiti, che può esser dodeci anni, et eramo vestite de dona, et io con un tapeto intorno de zingana; e v’era un huomo con noi vestito da prete, e pareva giusto don Rinaldo, perch’era trasformato in quella forma, ma era il diavolo.

Qui un sospetto s’è insinuato nella nostra mente; che de’ mariuoli profittassero della credulità di cotai femmine per gabbarle, facendo ad esse credere che il diavolo avesse vestite le loro sembianze; dimodochè quando quelle sciocche dichiaravano d’aver avuto a fare col diavolo, in forma del tale o tal altro a lor noto, gli era infatti con que’ tali che aveano avuto a fare.


Dominica Gratiadei, della qual conosciam la cattura, stata eseguita due giorni avanti, è assoggettata ad interrogatorio il 4 dicembre. Richiesta dello stregamento di Cristoforo, negò da principio: le furon lette le deposizioni delle complici; allora con voce tremante, e impallidendo (tremula voce, et pallido colore), disse:

» no che non è vero! venghi qua Lucia e le altre a dirmelo.

Vennero; e Lucia le sostenne in faccia l’accusa.

» Io son qui per voi, o Dominica; e quando fui menata in prigione, voi ridevate...

Furon messi sul tavolo assai vaselli e boccette, e Lucia proseguì:

» in queste voi faceste l’onto per istriare Cristoforo.

Dominica, rispose:

» son incolpata a torto: fate quel che volete: se mi farete morire, sarò condannata a torto.

Le furon lette le deposizioni della Mercuria.

» Se quelle dicono di sì, mi contento dir anchor io di sì.