Pagina:Dandolo - La Signora di Monza e le streghe del Tirolo, 1855.djvu/129


125

quas omnes moniales Benedicta, Candida, ac Sylvia læto animo acceptarunt sententias præscriptas, ac promiserunt libenter omnia in eis contenta exequi:

quare statim pro executione prædictarum sententiarum fuerunt dictæ moniales, altera post alteram ductæ ad carceres, ad effectum prescriptum accomodatas in dicto Monasterio, et in eis separatim, videlicet una ex dictis monialibus in uno carcere, altera in altero, et alia in alio ex dictis carceribus fuerunt positæ cum omnibus rebus necessariis; et in iisdem carceribus muratæ mediantibus calce et lapidibus, ac ibidem relictæ fuerunt, consignatis clavibus ostii exterioris, ac interioris alterius e dictis carceribus, ac ostii in capite, quo mediante datur accessus ad dictas carceres, præfatæ Abbatissæ, eidem imponendo ac jubendo ne ostium dicti carceris ullo umquam tempore aperiat sine speciali licentia in scriptis; nec et ostium illud in capite, nisi occasione porrigendi necessaria ad victum ipsis monialibus; et super præscriptis bene invigilet.

Le quali monache Benedetta, Candida e Silvia con lieto animo accettarono la propria sentenza, e promisero che di buon grado n’eseguirebbero i prescritti:

onde, immediatamente, in esecuzione di tali sentenze, le dette Monache una per una venner menate al carcere lor preparato nel detto Monastero, ed ivi, separatamente, cadauna prigioniera in distinta prigione furon serrate con quanto era lor necessario, e là entro murate mediante calce e sassi, e quivi lasciate, dopo d’aver consegnate le chiavi della porta esteriore e della interiore delle medesime carceri, non che della maggior porta che lor dà l’accesso, alla pronominata Priora, con ingiunzione a questa, che senza una speciale licenza in iscritto non abbia ad aprire a chichessia le porte minori; e quanto alla maggiore, unicamente lorchè si renderà indispensabile per fornire alle prigioniere le necessità della vita; e intorno a questo con ogni diligenza invigili.




XIV.

Nota segreta di sfiducia riguardante la Priora e la Vicaria di santa Margherita.


Soror Angela Margarita Sacchi abbatissa quam deberet privari suo officio, tamen ne in-

Suor Angiola Margherita Sacchi priora ha meritato di venir destituita dal suo offi-