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58 | iii. egitto: sulle rocce e sui papiri |
Qualche problema di “ricostruzione delle parole” devono averlo avuto anche gli Egizi. Infatti, dopo aver scritto i segni consonantici della parola, per evitare false interpretazioni, vi giustappongono una figura significativa. Se i dubbi interpretativi riguardano uno degli elementi della parola, anche ad esso viene aggiunto un segno che ne determina la lettura corretta.
La scrittura consonantica non è una bizzarria degli Egizi. Sia pure con “alfabeti” diversi, anche gli Ebrei e i Fenici hanno una scrittura siffatta. I più antichi libri della Bibbia sono scritti così. Le vocali vengono aggiunte in tempi successivi.
3. Le cifre geroglifiche
La numerazione egizia si fonda su base decimale e ha simboli specifici per indicare l’unità, il 10 e le potenze di 10 fino al milione. Fa ricorso al principio additivo, secondo cui l’unità di ciascun ordine viene ripetuta fino a nove volte. È spontaneo il ricorso ad accorgimenti per agevolare la percezione immediata della cifra.
Cifre egizie: lettura da sinistra (¯) e da destra (✓✓); numeri.