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242 | XIII. I CALCOLATORI |
11. Applicazioni ludiche
Altro settore che ha subìto, in maniera molto importante, l’impatto della comparsa dei calcolatori è quello dei giochi: fin dagli anni sessanta, nelle varie università, si utilizzavano i calcolatori per programmi che erano simulazioni molto vicine ai giochi, ma la diffusione a livello di massa inizia nel 1972, quando Norman Bushnel, un ingegnere licenziato dalla NASA, brevetta PONG, il primo videogioco: è uno strumento che utilizza un computer, un televisore e una manopola per simulare una specie di partita a ping-pong.
Il gioco ebbe un successo commerciale immediato e Bushnel fondò una delle ditte di videogiochi più importanti nel mondo; da quel momento essi si sono moltiplicati e hanno invaso i bar e i luoghi di ritrovo fino a portare alla nascita di apposite sale.
I giochi dei bar sono quelli che, in una classificazione introdotta recentemente, rientrano nella categoria degli arcade; all’interno di essa possiamo ulteriormente distinguere i programmi che gestiscono situazioni organizzate unicamente in vista dell’aggressione per l’aggressione, come Space Invaders, e tutta la pletora di battaglie più o meno spaziali, e quelli che invece privilegiano una situazione nella quale viene premiata l’abilità, come ad esempio Pac-Man, Muro, Stix, ecc.
Va sottolineato il fatto che alcuni giochi del tipo “spara-spara” si trovano al confine tra i programmi di gioco e quelli di addestramento. Programmi di questo tipo sono utilizzati dall’aviazione militare degli Stati Uniti, e un impianto grafico-simbolico simile serve per la gestione reale di molte delle moderne armi computerizzate.
Nel 1977 due studenti dell’Università di Stanford creano il primo gioco di adventure, e nello stesso anno viene immesso in commercio un gioco di questo tipo: Dungeon. I giochi di avventura differiscono da quelli