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238 | XIII. I CALCOLATORI |
tante che un certo programma, scritto per una certa macchina, fosse trasferibile senza problemi su altre macchine o sulle successive versioni più potenti della stessa.
Ciò ha richiesto la standardizzazione nel campo dei personal, che si è avuta negli anni ottanta con il diffondersi e affermarsi di calcolatori che utilizzavano il sistema operativo MS-DOS.
Il sistema operativo è un programma che guida l’unità di governo dell’elaboratore nella sua attività di gestione della memoria, di colloquio con le unità periferiche, unità magnetiche, stampanti, tastiere, ecc., che quindi presiede all’organizzazione delle attività della macchina.
Ovviamente all’inizio sono comparsi molti sistemi operativi diversi, ma dopo alcuni anni di diffusione di massa degli elaboratori si sono affermati, nel campo dei personal, il già citato MS-DOS, e nel campo degli elaboratori “grandi” l’UNIX, di cui esistono numerose versioni successive sempre più potenti ma che tendono a conservare al massimo la compatibilità.
Specifiche realizzazioni nel campo dei sistemi operativi sono legate all’utilizzo di figure dette icone, che simbolizzano le diverse funzioni e che l’utente può selezionare con l’uso di un Mouse senza dover così memorizzare i diversi comandi. Sistemi di questo tipo sono ormai comparsi per tutte le macchine presenti sul mercato.
A questo punto, è forse bene fare una ricapitolazione sul rapporto tra la macchina e l’utente.
Al centro abbiamo il calcolatore vero e proprio, con i suoi circuiti integrati, i collegamenti, ecc.; questo insieme di oggetti è controllato e gestito da un programma, il sistema operativo, che permette alle varie parti di funzionare coordinatamente. Le operazioni di questo insieme organizzato possono essere programmate mediante l’utilizzo di un altro soft-ware, il linguaggio, che riceve le istruzioni in una forma opportuna e le