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160 x. fuori dalla corrente
– semplificati, per la scrittura sui codici;
– cefalomorfi, cioè costituiti da teste di divinità scolpite su pietra;
– antropomorfi, ossia in forma di figura umana intera, scolpita.

Disco calcareo di Chiukultic: commemorazione di un giocatore di pelota (palla).


Riguardo al sistema di numerazione maya di uso popolare, non abbiamo documenti; probabilmente è vigesimale, come lo è presso gli altri popoli dell’America centrale. L’uso della base 20 trova sicuramente il suo fondamento nel “dispositivo” di calcolo rappresentato dalle dita delle mani e dei piedi nel loro insieme.

Nulla sappiamo circa la matematica dei Maya a causa della distruzione dei loro codici. Conosciamo invece il sistema numerale degli astronomi, inciso nella dura pietra. Esso è posizionale, ma non è rigorosamente vigesimale, cioè non progredisce secondo le potenze di 20. Infatti, a causa dell’analogia col calendario, dal