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3. la terra e le sue misure | 101 |
Magno, che ha intuito l’utilità militare ed economica derivante dalla esplorazione dei territori, si fa seguire nelle conquiste da schiere di naturalisti, ingegneri, geometri... Sulla base di queste e di altre rilevazioni, un allievo di Aristotele, Dicearco, realizza una mappa.
Anche Eratostene si dedica alla realizzazione di una carta geografica, che però risulta viziata dalle opinioni correnti. Si ritiene infatti che tutte le terre emerse siano situate nell’emisfero settentrionale, che ne occupino la terza parte, che il Mar Caspio sia solo un golfo dell’Oceano Orientale, ecc. Eratostene utilizza vari paralleli, del più importante dei quali (il 36°), che passa per Gibilterra e Rodi, calcola la lunghezza in 200.000 stadi. Secondo i suoi calcoli, le terre si estendono da occidente a oriente per 78.000 stadi, mentre dal punto più meridionale (parallelo di Ceylon) a quello più settentrionale (Thule) ci sono 38.000 stadi. È consapevole che si può raggiungere l’india attraversando l’Atlantico in direzione ovest. Ciò che dissuade i navigatori dal provarci è l’enorme estensione dell’Oceano: circa 2/3 della circonferenza terrestre! Certamente non sarebbero mancati i mezzi. Si racconta che furono costruite navi da guerra anche con 16 ordini di remi, ma erano poco maneggevoli nelle battaglie. Tolomeo IV Filopatore (regnante dal 221 al 203) fece costruire una nave gigantesca con 40 ordini di remi. Dopo un viaggio a Siracusa fu smantellata, perché era troppo grande per entrare in qualsiasi porto.
Eratostene nella costruzione della sua carta utilizza anche linee verticali (meridiani), la principale delle quali è quella che passa per Alessandria. Lungo questo meridiano (30°) colloca Bisanzio e le foci del Dniepr a nord, mentre a sud colloca Siene, Meroe e tutto il corso del Nilo. La carta di Eratostene non ci è pervenuta, ma la si può ricostruire in base a quegli importanti punti di riferimento che sono i paralleli ed i meridiani, di cui ci si serve per indicare la posizione precisa di paesi e città.