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V. LA TERRA E IL CIELO




1. Le grandi esplorazioni

La metà del I millennio a.C. è un periodo di grande fervore nelle esplorazioni geografiche marittime e terrestri. Figlio di quel periodo è Erodoto. Con le sue Storie ci tramanda una gran messe di notizie sui paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, che egli visita personalmente raccogliendo dati certi, curiosi aneddoti e miti.

Anche le esplorazioni marittime sono memorabili. Il faraone Neco (regnante fra il 610 e il 595) dà incarico ai marinai fenici di esplorare le coste meridionali del continente africano: essi ne compiono il periplo e rientrano in Egitto dopo tre anni.

Le successive esplorazioni marittime sono compiute da Annone (cartaginese), Ecateo di Mileto, Pitea di Marsiglia e Nearco di Creta. Ecateo e Pitea possono essere considerati i tipici rappresentanti del mondo greco: navigatori coraggiosi, colti, con mentalità scientifica.

Ecateo (560-490 a.C.) effettua viaggi in Egitto e nelle province dell’impero persiano; esplora la Lidia, la Tracia e le coste del Mar Nero. Nel 500 a.C. circa, naviga lungo le coste nord-occidentali del Mediterraneo, giungendo fino allo stretto di Gibilterra. Con i