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84 giulio verne

UN NEMICO SOPRA VENTICINQUE MILIONI D’AMICI.


Il pubblico americano pigliava parte vivissima ai menomi particolari dell’impresa del Gun-Club. Esso seguiva giorno per giorno le discussioni del comitato. I più semplici preparativi di questo grande esperimento, le quistioni di cifre che sollevava, le difficoltà numeriche da risolvere, in una parola il concretamento di queste idee, era ciò che al maggior grado lo infanatichiva.

Più di un anno aveva certo a scorrere tra il principio dei lavori e il loro compimento; ma questo spazio di tempo non doveva essere privo di emozioni: l’area da scegliere per la foratura, la costruzione della forma, la fusione della Columbiad, il suo pericolosissimo caricamento... erano più che non ci fosse bisogno per eccitare la pubblica curiosità. Il proiettile, una volta lanciato, sfuggirebbe agli sguardi in pochi decimi di minuto secondo; poi ciò che ne avverrebbe, in qual modo ei si comporterebbe nello spazio, come raggiungerebbe la