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30 | giulio verne |
Due giorni dopo, la risposta, attesa con tanta impazienza giungeva nelle mani del presidente Barbicane.
Era in questi termini:
Il Direttore dell’Osservatorio di Cambridge al Presidente del Gun-Club, a Baltimora.
«Appena ricevuta la vostra pregiata lettera del 6 corrente, diretta all’Osservatorio di Cambridge a nome dei componenti del Gun-Club di Baltimora, i nostri membri si sono immediatamente riuniti, ed hanno reputato conveniente di rispondere come segue:
Le domande che sono state fatte sono queste:
1.° È possibile di mandare un proiettile nella luna?
2.° Qual è la esatta distanza che separa la terra dal suo satellite?
3.° Quale sarà la durata del tragitto del proiettile cui sarà stato impressa una velocità iniziale sufficiente, e per conseguenza in qual momento si dovrà lanciare perchè incontri la luna in un punto determinato?
4.° In qual momento preciso la luna si presenterà nella posizione più favorevole per essere raggiunta dal proiettile?
5.° Qual punto del cielo si dovrà mirare col cannone destinato a lanciare il proiettile?
6.° Qual parte occuperà la luna nel cielo nel momento in cui partirà il proiettile?