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216 giulio verne

CAPITOLO XXIV.

IL TELESCOPIO DELLE MONTAGNE ROCCIOSE.

Il 20 ottobre dell’anno precedente, chiusa che fu la sottoscrizione, il presidente del Gun-Club aveva accreditato l’Osservatorio di Cambridge delle somme necessarie alla costruzione di un vasto istrumento d’ottica. Questo apparecchio, cannocchiale o telescopio, doveva essere forte abbastanza da rendere visibile alla superficie della Luna un oggetto largo almeno nove piedi.

C’è una differenza importante tra il cannocchiale ed il telescopio, e qui è bene accennarla. Il cannocchiale si compone di un tubo che porta alla estremità superiore una lente convessa chiamata obbiettivo, ed all’estremità inferiore una seconda lente chiamata oculare, alla quale applicasi l’occhio dell’osservatore. I raggi emanati dall’oggetto luminoso traversano la prima lente e vanno, per rifrazione, a formare un’imagine rovesciata al suo