Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/84

36 le allegorie.


a lavorare, altre a combattere colle vespe, altre a levare le sporcizie, altre a compagnaie e corteggiare lo re; e, quando e vecchio e sanza ali, esse lo portano, e, se ivi una manca di suo offizio, sanza alcuna remissione è punita.

XVII. — verità.1

Benchè le pernici rubino l’ova l’una all’altra, non di meno i figlioli, nati d’esse ova, sempre ritornano alla lor vera madre.

XVIII. — fedeltà over lialtà.2

Le gru son tanto fedeli e leali al loro re, che la notte, quando lui dorme, alcune vanno dintorno al prato per guardare da lunga, altre ne stanno da presso; e tengano uno sasso ciascuna in piè, accio che, se ’l sonno le vincessi, essa pietra cadrebbe, e farebbe tal romore, che si ridesterebbono; e altre vi sono, che ’nsieme intorno al re dormano, e ciò fanno, ogni notte scambiandosi, a ciò che ’l loro re non venga ’mancare.

XIX. — falsità.321

La volpe, quando vede alcuna torma di gazze o taccole4 o simili uccelli, subito si

  1. Ivi, cap. XXI, pag. 98-99: Della verità appropriata alla pernice.
  2. Ivi, cap. XIX, pag. 91: Della lialtà appropriata alla gruci.
  3. Ivi, cap. XX, pag. 95: Della falsità appropriata alla volpe.
  4. specie di cornacchia.